Presentazione della raccolta poetica
di Mauro Roversi Monaco
ARDUA RICOGNIZIONE

Domenica 10 marzo 2024, ore 16 
Fondazione Istituto Liszt
via Righi 30, Bologna

Bohumil presenta

Mauro Roversi Monaco
ARDUA RICOGNIZIONE
Bohumil Edizioni, 2023

Dialoga con l’autore il poeta PAOLO VALESIO


Seguirà alle 17 il concerto

CANTI POLACCHI
PRIMAVERA E GUERRA: DUE DESTINI

Barbara Vignudelli
, soprano
Muriel Grifò, pianoforte

Ardua ricognizione, terza raccolta di versi di  Mauro Roversi Monaco, è accompagnata da una nota del poeta Paolo Valesio, che ne delinea i principali tratti, definendola un’opera in cui l’autore “non rinuncia agli elementi positivamente caratteristici del suo stile: l’affezione all’endecasillabo (ma più rada – e non ha quell’atmosfera di culto legata all’amore dantesco), l’uso delle parole e dei costrutti preziosi, e dei neologismi” ma da cui “in generale emerge la sobrietà, addirittura (come si diceva) una certa spoliazione (“l’atrocità di un dare e di un avere / di chi nulla non ha, nulla non è”). Come in una delle poesie più brevi e più incisive della raccolta:

Noi troviamo noi stessi nell’armadio
dove la gruccia ha posto in croce,
vestito non farcito,
i pezzi che ci dimostrano.
A scapito d’esclusioni reciproche
la canfora, le tarme, lo scheletro.

Dove emerge anche uno dei movimenti fondamentali nella poesia di Mauro: per cui la già descritta dizione tornita si combina con l’irruzione colloquiale e para-surrealistica, che conferma l’eleganza nel momento stesso in cui la maschera.”

Mauro Roversi Monaco
Bolognese, nato nel 1947, è membro del comitato scientifico del Centro Studi Sara Valesio. 
È autore di due volumi di poesie: Bolle di Bosch (Book Editore, 2011) e Mauritania (SEF Editrice, 2016). È coautore con Valeria Roncuzzi dei libri Bologna. Parole e immagini attraverso i secoli (Minerva Edizioni, 2010) e Bologna s’è desta! Itinerario risorgimentale nella città (Minerva Edizioni, 2011).
Suoi interventi sono presenti in diverse pubblicazioni e nella rivista “Italian Poetry Review”; nel 2020 e nel 2023 ha vinto il concorso dell’Accademia dei Semplici di Bologna.

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