Domenica 10 marzo 2024

CANTI POLACCHI
PRIMAVERA E GUERRA: DUE DESTINI

Domenica 10 marzo 2024, ore 17
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi 30, Bologna

Barbara Vignudelli, soprano
Muriel Grifò, pianoforte

Il concerto sarà preceduto, alle ore 16, dalla presentazione
della raccolta poetica di MAURO ROVERSI MONACO

ARDUA RICOGNIZIONE (Bohumil Edizioni, 2023)
L’autore dialoga con il poeta
PAOLO VALESIO


Frédéric Chopin (1810-1849)

Da Canti polacchi op.74
Życzenie – Desiderio di fanciulla
Smutna rzeka – Triste fiume
Gdzie lubi – La giovinezza
Precz z moich oczu… – Fuori dalla mia vista
Dwojaki koniec – Doppio destino
Nie ma czego trzeba – La sua assenza
Pierścień – L’anello
Piosnka litewska – Canzone lituana

Frédéric Chopin | Pauline Viardot (1821-1910)Da Mazurkas
La fête – La festa
Plainte d’amour – Lamento d’amore
Aime-moi – Amami

Stanisław Moniuszko (1811 – 1872)

Do Basi – A Barbara

Da Canzoniere domestico
Matko już niema cię – Madre, non sei più là
Przasniczka – La filatrice

Karol Maciej Szymanowski (1882 – 1937) Da Canti polacchi
Tam na bloniu blyszczy kwiecie – Ci sono fiori che brillano sul prato
Leci líscie z drzewa – Le foglie cadono dall’albero
Ulani, ulani, malowane dzieci – Ulani, ulani, ragazzi adorabili

Francis Jean Marcel Poulenc (1899 – 1963) Huit Chansons Polonaises
Wianek – La corolla
Odjazd – La partenza
Polska młodzież – I giovani polacchi
Ostatni mazur – L’ultima mazurka
Pozegnanie – L’addio
Biała – chorągiewka – La bandiera bianca
Wisła – La Vistola
Jezioro – Il lago

Con questo programma abbiamo voluto addentrarci nella tradizione popolare polacca, poco conosciuta ma non per questo meno interessante e affascinante.
I temi principali di queste liriche sono l’amore, motore del mondo, la natura che con i suoi mutamenti accompagna gli stati d’animo del poeta, la guerra che ha colpito, più volte nei secoli, questa terra.

Incontriamo così compositori come Moniuszko, considerato il padre dell’opera polacca, ma anche compositori non appartenenti al mondo musicale di questa nazione come Viardot e Poulenc.
Il canto popolare ha sempre fatto parte della cultura musicale, a volte relegato nella produzione minore, altre elevato grazie ai numerosi musicisti di ogni epoca, che hanno dimostrato interesse per questo repertorio, che permetteva loro un ritorno alle origini, ai suoni e ai colori della terra natale.
Anche Chopin non è immune al canto della sua terra e pur avendo sempre amato improvvisare melodie ed accompagnamenti sui testi dei connazionali, non riterrà di pubblicarli in vita, considerandoli più degli intimi schizzi musicali.
Ma le diciannove liriche da camera che ci sono pervenute, raffigurano appieno il carattere poetico chopiniano, e ne rivelano la capacità di tratteggiare con immediatezza la semplicità popolare.
Diversamente Moniuszko che  dedicherà la propria esistenza alla raccolta di canti tradizionali, e che lascerà dodici volumi alla posterità con circa trecento romanze, attribuendo a queste un ruolo di valorizzazione del patrimonio culturale polacco.
Anche Szymanowski credendo all’importanza di una identità nazionale, rinnoverà la memoria delle melodie della sua terra e se ne lascerà conquistare in tutta la sua produzione musicale.
Due i “non autoctoni ” presenti nel programma, come si diceva,  che si sono cimentati con questo patrimonio culturale.
Pauline Viardot, amica ed allieva di Chopin, riprende alcuni temi delle mazurke del compositore e ne fa delle melodie per voce e pianoforte, molto apprezzate nei salotti musicali dell’epoca.
Francis Poulenc armonizza, su richiesta della cantante Maria Modrakowska, otto canzoni polacche con uno stile pianistico che si avvicina alle Mazurke di Chopin: la ricercatezza della parte musicale si fonde e accompagna la semplicità delle melodie popolari, tutte su testi riguardanti l’insurrezione di Varsavia del 1831.

BARBARA VIGNUDELLI. Bolognese di nascita si è diplomata in canto lirico presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo, in musica vocale da camera con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, e consegue il Diploma Accademico di II livello in Musica Vocale da Camera presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento nell’ambito della musica da camera (A. Ballista, D. Dorrow, L. Poli, T. Steinhöfel, F. Ogeas, G. Kuhn, S. Doz, G. Solvetti, K.P. Kammerländer, G. Neuhold, D. Bladwin), e in quello operistico (M. Freni, A. Pola, G. Frazzoni, P. Venturi, G. Raimondi, M. Taddei, R. Emili, C. Desderi, W. Matteuzzi).
In qualità di soprano solista ha collaborato con: Théatre National de Marseille, Biennale di Venezia, Stagione Sinfonica R.A.I. Milano e Torino, Teatro Comunale (Ferrara ), Teatro del Giglio (Lucca ), Teatro Accademico (Castelfranco Veneto), Stagione Lirica e Concertistica Maggio Musicale Fiorentino e Teatro Goldoni (Firenze), Teatro Bonci (Cesena), Teatro Comunale (Bologna), Teatro Pedrotti (Sondrio), Orchestra Verdi (Milano), Fondazione Cini (Venezia), Fondazione Festival Pucciniano, Stagione Lirica Teatro Petruzzelli (Bari), Schladminger Musiksommer (Austria), Megaron Musiki (Atene), MiTo (Milano), Stagione Basilica St.Clotilde (Paris), Stagione Basilica St. Eustache (Paris), Saison Eglise de la Madeleine (Paris), Collège des Bernardins (Paris), Stagione Radio France (Paris) e con i seguenti direttori: R. Jacobs, K. Järvi, G. Albrecht, R. Jais, L Pfaff F. Scogna, H. Handt, C. Hammer, A. Bosman, D. Agiman, M. de Bernart, R. Abbado, T. Pinnok, R. Alessandrini, D. Gatti.
Ha inciso per: BMG Ricordi, Edizioni S.Paolo, Multipromo, Bongiovanni, Diapason Music e Tactus, Dynamics, Brilliant, RAI di Torino, Decca.

MURIEL GRIFO’ si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di Milano, sotto la guida di Riccardo Risaliti e ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in pianoforte con Vincenzo Balzani, ottenendo la lode e menzione speciale. Si è successivamente perfezionata con Aldo Ciccolini.
Ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Musica vocale da camera, con la lode, presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Stelia Doz. Ha partecipato ai corsi di perfezionamento nel repertorio liederistico all’Accademia di Fiesole ed alla Accademia di Portogruaro con Claudio Desderi ed all’Accademia di musica vocale da camera con Stelia Doz e Guido Salvetti.
Ha conseguito con la lode, presso il Conservatorio di Milano, il Master biennale di II livello in
“Repertorio di lirica da camera italiano tra Otto e Novecento”.
E’ risultata vincitrice di 25 premi in Concorsi pianistici nazionali ed internazionali.
Si è esibita in formazione di quintetto in Sala Verdi del Conservatorio di Milano in occasione del Festival di musica da camera del 2013 e nel 2018 nel concerto per il “Giorno della memoria”.
Ha suonato da solista con i Pomeriggi Musicali in Sala Verdi del Conservatorio di Milano e ha all’attivo numerosi concerti, tra cui la partecipazione a festival nazionali (Milano, Chopin-Schumann 2011; Città di Castello 2012; Riva del Garda 2012; Portogruaro 2013, Fiesole 2014, Teatro Olimpico di Vicenza 2016, Trieste “Prima” 2017) ed internazionali (Kyoto in Giappone 2013, Expo Milano 2015).
E’ stata ospite come solista nel 2006, nel 2010, nel 2016 e 2018 della trasmissione Piazza Verdi su Radio 3.
Nel 2012 per il centenario della fondazione del Teatro del Popolo ha suonato per la Società Umanitaria di Milano. E’ stata ospite di Milano Classica (2015) con il secondo Concerto di Chopin, ha collaborato con Quirino Principe eseguendo Enoch Arden di R.Strauss ed ha accompagnato Ottavia Piccolo in letture di testi.
Nel 2015 è stata ospite della Radio Nazionale Moldava, per la quale ha eseguito un concerto di Aldo Finzi in prima esecuzione assoluta.
E’ stata la prima pianista ad eseguire in Italia composizioni di V. Stančinskij e la trascrizione di G.Gould dell’Idillio di Sigfrido di Wagner.

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