18 ottobre 2020
Fra leggenda e realtà

Domenica 18 ottobre 2020, ore 17
R. Accademia Filarmonica
via Guerrazzi 13, Bologna

Ingresso libero con prenotazione obbligatoria

 

Barbara Vignudelli, soprano
Muriel Grifò, pianoforte

Programma

Robert Schumann (1810-1856)

Gedichte der Königin Maria Stuart op. 135

Abschied von Frankreich
Nach der Geburt ihres Sohnes
An die Königin Elisabeth
Abschied von der Welt
Gebet

Giuseppe Martucci (1856-1909)

La canzone dei ricordi (R. E. Pagliara)

Franz Liszt (1811-1886)

Jeanne d’Arc au bûcher (A. Dumas) S293

Der König von Thule (J. W. Goethe) S278

Die Loreley (H. Heine) S273

Mignon (J. W. Goethe) S275

 

Il programma di questa sera propone all’ascolto pagine di musica ispirate a figure di donne che hanno percorso la letteratura, il teatro, la musica per diversi secoli e anche ora si ripropongono nei generi più recenti del film e del racconto radiofonico. Sono figure molto diverse fra loro, sia per la loro origine, sia per il loro carattere, ma tutte insieme ci offrono un panorama affascinante della femminilità nel genere del Lied per voce e pianoforte.

Maria Stuart e Jeanne d’Arc sono realmente vissute e sono passate dai manuali di storia dei loro paesi alla grande letteratura, divenendo protagoniste di poemi e pièces teatrali: Maria è stata cantata da Alfieri e da Schiller, messa in musica – oltre che nel Lied che si ascolterà questa sera – da Carissimi, Mercadante e Donizetti; Giovanna è ricordata come combattente vincitrice e come vittima, infine assurta al ruolo di Patrona di Francia.

Altre famose giovani donne – come Mignon e Loreley – nascono invece subito dai versi di un poeta, la prima dal Wilhelm Meister di Goethe e l’altra dai versi di Heine e di Eichendorff; la prima è una tenera fanciulla, sostegno di un vecchio alla fine della vita, l’altra una bellissima e fatale ondina che attira alla morte i naviganti sul Reno.

A giudicare solo dal titolo parrebbe che il “Re di Thule” sia l’unico personaggio maschile di tutto il programma … ma così non è. Infatti il vecchio re che getta in mare la coppa donatagli dalla moglie morente dopo aver bevuto l’ultimo sorso non è il protagonista di una singola storia, ma è un simbolo: è il personaggio esemplare della canzone che Margherita, in una scena del Faust di Goethe, canta sulla grandezza dell’amore e della devozione coniugale.

La voce di Martucci, quasi a epilogo di tante storie, ci salva dalla tentazione della nostalgia cantando «Svaniti non sono i sogni…».

(R. D.)

Barbara Vignudelli, diplomata in canto presso il Conservatorio “Venezze” di Rovigo (sotto la guida di M. G. Munari) e in musica vocale da camera presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, ha conseguito il diploma di II livello in musica vocale da camera con il massimo dei voti, la lode e menzione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano sotto la guida del soprano Stelia Doz. Recentemente, presso lo stesso Conservatorio, ha concluso sempre con lode e menzione il Master biennale di II livello dedicato alla musica vocale da camera degli autori italiani d’inizio secolo e tra le due guerre.

Ha frequentato numerosi corsi di  perfezionamento  sia nell’ambito  della musica da camera sia in quello operistico, incluso il Seminario di Interpretazione vocale tenuto da Mirella Freni.

In qualità di soprano solista ha collaborato con i più importanti teatri italiani (Venezia, Firenze, Torino, Milano, Bologna) e in numerose produzioni estere, in particolare in Francia e in Austria. Ha inciso per BMG Ricordi, Tactus, Dynamic, Edizioni S. Paolo, Bongiovanni, R.A.I Torino, Decca.

Muriel Grifò, diplomata in pianoforte al Conservatorio “G. Verdi” di Milano con lode e menzione speciale sotto la guida di Riccardo Risaliti e Vincenzo Balzani e diplomata in Musica vocale da camera sotto la guida di Stelia Doz, si è perfezionata con Aldo Ciccolini e ha partecipato ai corsi di perfezionamento nel repertorio liederistico all’Accademia di Fiesole e alla Accademia di Portogruaro con Claudio Desderi, e all’Accademia di musica vocale da camera con Stelia Doz e Guido Salvetti.

Ha conseguito con lode, sempre presso il Conservatorio di Milano, il Master biennale di II livello in “Repertorio di lirica da camera italiano tra Otto e Novecento”.

Risultata vincitrice di ben 25 premi in Concorsi pianistici nazionali ed internazionali, si è esibita sia come solista sia in formazione da camera in Italia e all’estero. È stata ospite in più occasioni della trasmissione Piazza Verdi su Radio 3 e della Radio Nazionale Moldava, per la quale ha eseguito un concerto di Aldo Finzi in prima esecuzione assoluta.

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