Domenica 7 aprile 2024

LISZT, VOYAGE EN ITALIE

Domenica 7 aprile 2024, ore 17
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi 30, Bologna

Antonella Romanazzi, soprano
Marco Cadario, pianoforte

PROGRAMMA

Franz Liszt
(1811-1886) 
Angiolin dal biondo crin S269, soprano e pianoforte
Les jeux d’eaux à la Villa d’Este,
pianoforte solo
Oh quand je dors, soprano e pianoforte

Gioachino Rossini
(1792-1868)

La gita in gondola da Les Soirées Musicales, soprano e pianoforte

F. Liszt

L’Invito, Bolero da Les Soirées Musicales de Rossini transcrites pour le piano, pianoforte solo

G. Rossini La Danza da Les Soirées Musicales, soprano e pianoforte

F. Liszt

Paraphrase de concert sur Rigoletto, pianoforte solo

Giuseppe Verdi
(1813-1901)
Gualtier Maldè… Caro nome da Rigoletto soprano e pianoforte

NOTE AL PROGRAMMA

Franz Liszt si innamorò dell’Italia e ne esplorò paesaggi, letteratura, storia, tradizioni e linguaggio espressivo, traducendo il tutto in musica. Durante il suo soggiorno in Toscana, suggestionato da Dante, Petrarca e dai maestri del Rinascimento italiano, conoscerà l’abate Gerbet, il letterato Giovanni Rosini e soprattutto l’amico e marchese Cesare Boccella, autore di Angiolin dal biondo crin messo in musica nel 1839. Nel 1859 intonerà la seconda versione di Oh! Quand je dors, una poesia di Victor Hugo nella quale la figura femminile, in sogno, diviene angelo, come Laura era stata cantata da Petrarca nei suoi sonetti. Il suo peregrinare per l’Italia lo porterà a Villa d’Este a Tivoli dove compone al pianoforte, collocato davanti ad una finestra che guarda all’adiacente giardino con le sue spettacolari fontane dai mille zampilli. Un’ispirazione questa che trasforma la sua musica in visionarietà quasi immateriale, dando luce a Les jeux d’eau à la Villa d’Este. Ci affacceremo poi al mondo delle trascrizioni e giocheremo affiancando alcune arie da Les Soirées Musicales di Rossini: due saranno proposte nella versione originale per voce e pianoforte e una nella reinterpretazione di Liszt che non si limita ad una semplice trascrizione per pianoforte solo, ma la arricchisce di infiniti virtuosismi, gli stessi che lo resero noto come esecutore. Il nostro viaggio culminerà con le sue composizioni per pianoforte su brani tratti da opera liriche. La sua passione per la grande tradizione operistica Italiana riecheggia nella sua produzione musicale legata a Donizetti, Bellini, Rossini, Verdi. Famose diverrano le sue Fantasies su Lucia di Lammermoor, Norma, Simon Boccanegra e Rigoletto. Non poteva quindi mancare un omaggio a colui che del melodramma italiano viene considerate il maggior rappresentante: Giuseppe Verdi.
(A. Romanazzi, M. Cadario)

ANTONELLA ROMANAZZI ha studiato canto presso i Conservatori di Monopoli e di Milano. Nel contempo si è laureate con lode in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Ha seguito diverse masterclasses di canto tenuti da N. De Carolis, B. Frittoli, B. Manca di Nissa, L. Serra, M. Devia, G. Costa. È stata vincitrice assoluta del Concorso di Canto Lirico “Rosa Ponselle”. È stata membro della giuria tecnica presieduta dal M° Mogol al Concorso per giovani voci “Carlo Donida”. Ha debuttato diversi ruoli da protagonist nei teatri: Chiabrera di Savona, Sociale di Sondrio, Tirinnanzi di Legnano, San Rocco di Seregno, Traetta di Bitonto, San Materno di Ascona. Vanta un’intensa collaborazione con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, con l’OAV di Sondrio, l’Orchestra del CSI di Lugano. È stata diretta da: J. Kalmar, G. De Lorenzo, P. Belloli, L. Passerini, A. Sisillo, M. Merone, U. Finazzi, L. Capister, G. Reggiori. Ha inciso per Sonitus il CD “Magnificat” contenente brani di Vivaldi, Pergolesi, e la prima registrazione mondiale del “Magnificat” di Roberto Carnaghi per soprano, coro e orchestra. Numerosi i recital all’estero: in Svizzera, Germania, Svezia e in particolare negli USA dove alcuni dei suoi concerti vengono trasmessi all’emittente californiana KCOM TV. Ha tenuto conferenze e masterclass dedicate al belcanto italiano in Italia e in diversi college statunitensi.

Marco Cadario. A 19 anni si diploma in pianoforte a Milano nella classe del M° Colombo. Si perfeziona con Balzani, Ciccolini, Ashkenazy e Perticaroli. Si diploma in Fortepiano all’ Accademia di Imola con il M° Fiuzzi. Come organista le sue interpretazioni riscuotono l’apprezzamento del M° G. Parodi per la tecnica esecutiva e il gusto nella registrazione. Si è esibito con la Sinfonica di Sanremo nei concerti per Organo e Orchestra di Haendel e Haydn. Nel 2017 è solista all’organo nella prima italiana della Terza Sinfonia di Khachaturian. E’ regolarmente ospite di importanti Rassegne organistiche (Organalia, Antichi Organi Patrimonio d’Europa, Festival Organi Storici del Vicentino, Festival Centro Organistico Padovano, Festival Organistico Farfense). Si è esibito nel “Reate Festival” sul Pontificio Organo Dom Bedos della Basilica di Rieti e sul grande organo Ruffatti della St. Mary Cathedral in San Francisco. Ha inciso 8 CD sia come pianista che come organista. Come pianista e cembalista si esibisce nelle più grandi sale d’Europa (tra cui il Teatro Alla Scala) e USA. 

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