Domenica 12 maggio 2024

BEETHOVEN… E DOPO…

Domenica 12 maggio 2024, ore 17
Fondazione Istituto Liszt
Via A. Righi 30, Bologna

Guido Pianigiani, violoncello
Leonardo Ruggiero, pianoforte

PROGRAMMA

Ludwig van Beethoven
(1770-1827) 
Sonata per violoncello e pianoforte n. 3 in la maggiore, op. 69

Allegro ma non tanto
Scherzo. Allegro molto (la minore)
Adagio cantabile (mi maggiore) – Allegro vivace

Franz Liszt
(1811-1886)
Romance Oublièe S. 132
Trascrizione per violoncello e pianoforte
Andante malinconico

 

La lugubre gondola S. 134
Seconda versione – Trascrizione per violoncello e pianoforte

  Die Zelle in Nonnenwerth, S 382
Trascrizione per violino o violoncello e pianoforte

Robert Schumann
(1810-1856)

Fantasiestücke op. 73

Zart und mit Ausdruck (la minore)
Lebhaft, leicht (la maggiore – fa maggiore – la maggiore)
Rasch, mit Feuer (la maggiore – la minore – la maggiore)

Ferruccio Busoni
(1866-1924)
Kultaselle
Dieci variazioni su un canto popolare finnico per violoncello e pianoforte

Il concerto si apre con la Terza Sonata per violoncello e pianoforte op. 69 di L.v. Beethoven, un vero e proprio monumento a questa formazione cameristica. Scritta tra il 1807 ed il 1808 e contemporanea della Quinta e della Sesta sinfonia, sfrutta al meglio tutte le potenzialità liriche ed espressive dei due strumenti, con sonorità morbide e luminose bilanciate da momenti di carattere “eroico”, tipico della produzione centrale del compositore tedesco. Si prosegue poi con tre composizioni affascinanti e suggestive dalla tarda produzione lisztiana, realizzate tra il 1880 ed il 1882 negli ultimi anni di vita del compositore ungherese: dal lirismo misterioso e nostalgico della Romance Oublièe, alle visionarie Lugubre gondola e Die Zelle in Nonnenwerth. Seguono i Fantasiestücke op. 73 di Robert Schumann, tre movimenti legati da richiami tematici che tracciano un percorso unitario che accelera progressivamente il tempo e accresce la tensione. Dal lirismo nostalgico iniziale si passa così alla maggiore agitazione della sezione centrale, e poi allo slancio conclusivo, anche se temperato da momenti più intimistici. Chiude il concerto Kultaselle («alla persona amata» in finnico), un tema e variazioni di Ferruccio Busoni su un canto popolare finlandese dal carattere malinconico e lirico, con suggestive atmosfere esotiche, dal finale appassionato e travolgente.

Guido Pianigiani inizia gli studi di violoncello all’età di 10 anni nel principato di Monaco presso l’Académie de musique “Prince Rainier III” sotto la guida del M. Frédéric Audibert. Durante il percorso di studi monegasco riceve annualmente premi e riconoscimenti al merito dal comune di Monaco. Termina il “terzo ciclo” di studi nel 2017, anno in cui viene ammesso al conservatorio “Niccolò Paganini” di Genova, dove continua gli studi con i M. Paolo Ognissanti e Filippo Burchietti. Conclude gli studi del triennio presso il conservatorio “Cherubini” di Firenze con il M. Lucio Labella Danzi, ottenendo i diploma accademico di primo livello con il massimo dei voti e con lode. Attualmente prosegue il percorso di studi presso il conservatorio fiorentino al fine di ottenere il diploma accademico di secondo livello sotto la guida del M. Vittorio Ceccanti. Suona con l’orchestra dell’Académie a Monaco e in Francia. Viene scelto tra alcuni allievi del Conservatorio monegasco per suonare in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica di Montecarlo in diverse produzioni operistiche e sinfoniche. Partecipa in seguito a produzioni sinfoniche presso il cantiere d’arte di Montepulciano, oltre che a Trapani con l’orchestra del “Luglio Musicale Trapanese” e a Sanremo, con l’omonima orchestra sinfonica. A Firenze fa stabilmente parte delle orchestre “Toscana classica” e “Orchestra da camera fiorentina”. Partecipa come solista alle attività del “Florence cello ensemble”, con cui nel 2021 prende parte alla prestigiosa stagione cameristica dell’Accademia Filarmonica di Bologna eseguendo opere del compositore Adriano Guarnieri in prima esecuzione assoluta.

Leonardo Ruggiero studia al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con Giovanna Prestia e Giampaolo Nuti, conseguendo il diploma accademico di II livello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Attualmente amplia la sua formazione frequentando il biennio di Musica da Camera con la professoressa Daniela De Santis. Segue masterclass con musicisti di fama internazionale, ed ottiene premi e riconoscimenti in numerosi concorsi pianistici nazionali. Dal 2018 realizza, in collaborazione con il Comune di San Casciano in Val di Pesa, una stagione a cadenza annuale di lezioni-concerto per la divulgazione musicale. Nel 2021 vince la borsa di studio “Erik Torricelli”. Nell’ a.a. 2021/2022 viene ammesso come studente Erasmus alla Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartoldy” di Lipsia nella classe del prof. Alexander Meinel. Da dicembre 2022 suona in duo con il violoncellista Guido Pianigiani. Nel 2023 viene selezionato per il progetto “Attraverso I Suoni”, che lo vedrà esibirsi numerose volte in ambito regionale e nazionale, ottiene il primo premio assoluto al Concorso “Riviera della Versilia 2023” e si classifica terzo al Premio “Riccardo Cerocchi” dedicato alla musica contemporanea. A novembre 2023 ha suonato il Concerto per pianoforte ed orchestra n. 2 op. 18 di Sergej Rachmaninov con l’orchestra Cupiditas.

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