26 gennaio 2020
Schubert – Liszt
Quando la musica diventa poesia
Conferenza-concerto

Domenica 26 gennaio 2020, ore 17
Circolo Ufficiali dell’Esercito

Palazzo Grassi, via Marsala 12, Bologna

Ingrid Carbone, pianoforte

Programma

Franz Schubert (1797-1828)

6 Moments musicaux  D780 (1823-1824)

  1. Moderato (do magg.)
  2. Andantino (la bemolle magg.)
  3. Allegro moderato (fa min.)
  4. Moderato (do diesis min.)
  5. Allegro vivace (fa min.)
  6. Allegretto (la bemolle magg.)

 

Franz Schubert – Franz Liszt (1811-1886)

Gretchen am Spinnrade S558 (1837-1838)

Erlkönig S558 (1837-1838)

Scarica il programma

Una conferenza-concerto rappresenta un’occasione preziosa per fornire al pubblico alcuni strumenti per familiarizzare con i brani che ascolterà a breve. Ma è anche il mezzo per spiegare al pubblico con quale personale percorso di studio e di elaborazione io sia giunta all’interpretazione dei brani in programma. Così facendo, prendo per mano i presenti e, senza gelosia alcuna delle mie idee, condivido con loro le immagini extramusicali che io “sento”, e consento a tutti di partecipare al coinvolgimento emotivo, fisico e intellettuale che io vivo pensando alla musica, e suonandola.

Se dovessi sintetizzare la mia visione dei 6 Moments musicaux di Schubert, penserei alla semplicità: sei brani che arrivano direttamente al cuore, che trasmettono emozioni schiette e mai ambigue, cariche di spensieratezza che si alterna a intimo dolore attraverso un cambio repentino di stati d’animo.

Si tratta di un ciclo magistrale, che appartiene alla piena maturità compositiva di Schubert. La capacità di rendere emozioni, le più diverse, attraverso una scrittura essenziale può disorientare. Ma nulla è superfluo o eccessivo, garbata e discreta come è la sua maniera di mostrare gioie e dolori: Schubert è composto, signorile ed elegante, sia quando descrive la scena iniziale con tanto di jodel e di cucùlo, sia quando la mesta ninna nanna viene interrotta da dolorosi ricordi.

Dalla infantile semplicità dei Moments musicaux si passa alla trascrizione per pianoforte di due Lieder di Schubert su testi di Goethe: Gretchen am Spinnrade e Erlkönig. La musica di Schubert è così chiara nei suoi riferimenti affettivi e onomatopeici, che i testi ne risultano arricchiti e completati. Le straordinarie trascrizioni di Liszt non solo non tolgono nulla alla bellezza dirompente dei due Lieder, ma semmai aggiungono qualcosa in più, in quanto eliminano la “distanza” tra pianista e cantante, e dunque sentirmi pianista e cantante insieme mi dà l’agio di scandagliare le potenzialità espressive del pianoforte per rappresentare lo smarrimento di Margherita mentre fila all’arcolaio, e le quattro voci del narratore, del padre, del figlio e del Re degli Elfi, mentre il cavallo galoppa nella notte. (Ingrid Carbone)

 

Ingrid Carbone ha iniziato la sua formazione musicale al Conservatorio di Musica di Cosenza, sua città natale, dove ha studiato con Maria Laura Macario e Flavio Meniconi, e ha conseguito il Diploma di pianoforte a pieni voti all’età di diciannove anni con Francesco Monopoli.
Si è perfezionata all’Internationale SommerakademieUniversität Mozarteum di Salisburgo e al Tel-Hai International Piano Master Classes in Israele, e ha studiato con Lazar Berman, Cristiano Burato, Sergio Cafaro, Aquiles delle Vigne, Emanuel Krasovsky, Eduardo Ogando, Ronan O’Hora, Hector Pell e Andrzej Pikul.
Nel 2016 la New York IBLA Foundation le ha conferito la Scarlatti Special Mention e nel 2017 la Piano Special Mention.  Nel 2015 ha vinto il primo premio al Concorso musicale internazionale “Erik Satie” di Lecce e il secondo premio al Concorso pianistico internazionale “Città di Rocchetta”.     Nel 2017 ha ricevuto il premio biennale Donna del Sud per meriti artistici dalla FIDAPA BPW Italy e la sua storia artistica e sue interpretazioni di Liszt sono apparse nel film-documentario Genialità italiana sotto le stelle, presentato alla Biennale del Cinema di Venezia. Nel 2018 ha ricevuto il premio La città del Sole per la Sezione Arte dall’Associazione “La Città del Sole” del Rotary International.
Nel novembre 2018 l’etichetta Da Vinci Publishing Japan ha pubblicato il CD Les Harmonies de l’Esprit su Franz Liszt; il CD ha ricevuto unanime consenso di critica. A febbraio 2020 esce il CD L’Enchantement Retrouvé su Franz Schubert, sempre con l’etichetta Da Vinci.
Ingrid Carbone si è esibita in Austria, Cina, Germania, Israele, Polonia, Slovenia, Spagna, Ungheria, ed è stata invitata a far parte di giurie di concorsi pianistici internazionali.
Personalità eclettica, tra le sue passioni la matematica, che l’ha portata a laurearsi a soli 21 anni con lode all’Università della Calabria. A 27 anni ha vinto il concorso da ricercatore all’Università di Bari. Autrice di diversi articoli scientifici, ha tenuto comunicazioni e conferenze su invito in Europa e Canada. Insegna Analisi Matematica all’Università della Calabria, dove è stata Presidente della Biblioteca scientifica per diversi anni.

 

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