3 febbraio 2013 – Edoardo Bruni

Domenica 3 febbraio 2013
Istituto Liszt
via Augusto Righi 30, ore 17
Edoardo Bruni, pianoforte

Programma

Franz Liszt Unstern (Cattiva stella – 1880/1886)
Die Trauer Gondel (La lugubre gondola detta I – 1884/5)
Trübe Wolken (Nuvole grigie – 1881)
Recueillement (Raccoglimento – 1877)
En rêve (In sogno – 1885)
Claude Debussy da Préludes I libro (1910), “La cathédrale engloutie” (La cattedrale sommersa)
da Children’s corner (1908), “The snow is dancing” (La neve danza)
da Images I (1907),
“Reflets dans l’eau” (Riflessi nell’acqua)
L’isle joyeuse (1904)
Edoardo Bruni Sei preludi modali da ARS MODI – L’ARTE DEL MODO
1. Evocativo
2. Lontano
3. Fluttuante
4. Cupo (prima esecuzione assoluta)
5. Narrativo
6. Disteso (prima esecuzione assoluta)

 

Prima del concerto, presentazione del volume

L’età moderna e contemporanea
Novecento, il secolo breve: Musica
A cura di Luca Marconi e Lucio Spaziante

In ocassione dell’uscita del volume L’età moderna e contemporanea. Novecento, il secolo breve: Musica, in vendita nelle edicole (nell’ambito dell’opera “L’età moderna e contemporanea”, a cura di Umberto Eco, edizioni L’Espresso) a partire da martedì 11 febbraio 2013, i curatori del volume dialogheranno con Rossana Dalmonte, Mario Baroni ed Edoardo Bruni sulle relazioni tra la musica di Liszt e i diversi repertori sviluppatisi nel Novecento. Ci si interrogherà dunque su come il percorso delle musiche d’avanguardia del XX secolo e gli intrecci sempre più complessi in esso rilevabili tra la musica colta, i repertori popolari e le produzioni di massa abbiano avuto diverse premonizioni nelle opere di Liszt.
All’incontro parteciperanno alcuni autori dei saggi contenuti nel volume, tra i quali Roberto Agostini e Carlo Branzaglia.
Dopo la discussione, Edoardo Bruni eseguirà al pianoforte alcune composizioni che, a partire da Liszt, giungeranno fino ai nostri giorni.
Il filo conduttore della proposta di Edoardo Bruni può essere individuato nello sviluppo di alcuni aspetti modali e scalari da fine Ottocento ad oggi, aspetti presenti in Liszt, in Debussy e in numerosi compositori del Novecento ed anche nel progetto compositivo ARS MODI – L’ARTE DEL MODO.

 EdoardoBruni, nato a Trento nel 1975, è pianista e compositore.
Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i Conservatori di Trento (1996, Giese) e di Rotterdam (Delle Vigne), si è perfezionato con Cohen, Berman, Schiff, Margarius. Svolge attività concertistica come pianista (solista ed in formazioni cameristiche) in Italia ed in Europa, in cartelloni prestigiosi al fianco di artisti quali Yo Yo Ma, Bruno Canino, Ivo Pogorelich, Stefano Bollani, The Swingle Singers, Orchestra Sinfonica Verdi di Milano, Orchestra Sinfonica Nazionale di Kiev.
Diplomato in composizione col massimo dei voti nel 2000 presso il Conservatorio di Trento (Franceschini, Galante, Colazzo), si è perfezionato con Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue composizioni sono state eseguite dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento (2000 e 2007), dall’Ensemble La Pluma De Hu (2004), dall’Ensemble dell’Accademia Chigiana di Siena (2004), dall’Ensemble  Alternance (2005), dall’Orchestra delle Scuole Musicali Trentine (2006), dal Ludus Quartet con Monique Ciola (2007), dal Trio Debussy (2008), dal duo Ciaccio – Miotto (2009), dal Trio di Genova (2010), dalla Banda di Mezzocorona (2010).
È laureato in filosofia presso l’Università di Padova (2002) ed è dottore di ricerca in Scienze della Musica delle Università di Trento e di Paris 4 – Sorbonne (2005, Dalmonte, Meèus). È presidente dell’associazione Sonora Mente. Ha insegnato presso la Scuola Musicale Giudicarie (pianoforte e composizione), ed i conservatori di Verona (armonia), Padova (pianoforte), Trento (lettura della partitura), Siena (solfeggio). Attualmente è docente di lettura della partitura presso il Conservatorio di Frosinone.

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