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LISZTOMANIA

Martedì 17 maggio 2022, ore 17
Fondazione Istituto Liszt
Via Augusto Righi n. 30, Bologna

Lisztomanias International in visita alla Fondazione 

Catherine Joly, pianoforte

Une délégation de Lisztomanias international reçue à la fondation

La Fondation a reçu le mardi 17 mai dernier une délégation de l’Association Lisztomanias international conduite par Françoise Quédeville-Marmey et Jean-François Marmey tous deux Vice-présidents accompagnant un groupe de 35 mélomanes passionnés de musique lisztienne.

L’objectif de ce voyage organisé par Yves Nazé, membre du bureau de l’association était, sous la conduite de Jean-Claude Menou expert des arts et du voyage de Franz Liszt et Marie d’Agoult en Italie, de visiter les musées et sites qui ont constitué une source d’inspiration pour Franz Liszt dans ses œuvres.

Ce voyage qui fait suite à une première édition en Italie du nord comportait la visite de la Pinacothèque Nationale, la “Sainte Cécile en extase” de Raphaël et un tableau de Guido Reni. A Ravenne, cette admirable ville-transition entre Rome et Constantinople, ils ont visité les tombeaux de Dante et Théodoric, San Vitale, les mosaïques … Puis à Florence, où voyageurs ont fait une immersion dans le statuaire et la peinture, ils ont été reçu par Gregorio Nardi dans le musée de sa villa florentine avec un concert de l’artiste. Ensuite, trois villes-étapes de Franz et Marie : Prato, Pistoia et Lucca et une brève halte devant le site de la Villa Massimiliana où Marie et Franz rédigèrent les pages les plus magistrales du ” Bachelier és musique”. Enfin, Pise pour la “tour penchée”, bien sûr mais surtout pour ces Lisztiens passionnés, les fresques du Campo Santo, inspiratrices “d’après une lecture de Dante”. Un véritable pèlerinage lisztien dans notre belle Toscane qui s’est terminé au bord de l’eau lors de la visite du parc de San Rossore ….

L’association Lisztomanias international autour des valeurs de Franz Liszt, imagination, don de soi, humanisme, partage, romantisme, aventure, idéal européen, a pour ambition de faire voyager ses 200 adhérents mélomanes passionnés sur les pas de Liszt. Ainsi depuis sa création en 2012, elle a organisé chaque année deux à trois voyages par an pour faire découvrir à ses adhérents les lieux d’inspiration du grand compositeur ; Weimar, La Suisse, l’Italie du nord, les croisières sur le Danube, sur le Rhin … et même une participation en en 2015 au festival de Grottammare.

L’association organise aussi des conférences spécialisées et des concerts lisztiens. Elle reconstituera en juin l’ambiance des salons musicaux lisztiens de l’Altenburg en 1840 dans un château du 19eme en Vendée avec Franz Liszt et la Princesse Carolyn.

Lors de leur visite à la fondation, Catherine Joly, membre de l’association et concertiste nous a proposé un magnifique concert sur le Steinway de la fondation ; Franz Liszt, Il Penseroso, les jeux d’eau, les deux légendes puis César Frank, Prélude, Choral et Fugue en si mineur et enfin Camille Saint-Saëns, l’Etude en forme de Valse opus 52 n°6.

L’association Lisztomanias international qui est devenue « Sur les pas de Liszt » doit organiser un prochain voyage sur les pas de Franz Liszt à Rome. La fondation pourrait apporter de nouveau son expertise dans la réalisation de ce projet en devenant un partenaire privilégié de cette association pour d’autres projets futurs en Italie ou en Europe.

Una delegazione di Lisztomanias International è stata ricevuta  dalla Fondazione istituto Liszt

Martedì 17 maggio la Fondazione ha ricevuto una delegazione dell’Associazione Internazionale Lisztomanias guidata da Françoise Quédeville-Marmey e Jean-François Marmey, entrambi vicepresidenti, che accompagnava un gruppo di 35 amanti della musica appassionati di musica lisztiana.

L’obiettivo di questo viaggio organizzato da Yves Nazé, membro del direttivo dell’associazione, era, sotto la guida di Jean-Claude Menou, esperto dell’arte e dei viaggi di Franz Liszt e Marie d’Agoult in Italia, di visitare i musei e siti che costituirono una fonte di ispirazione per Franz Liszt nelle sue opere.

Questo viaggio, che segue una prima edizione nel nord Italia, comprendeva una visita alla Pinacoteca Nationale, la “Santa Cecilia in estasi” di Raffaello e un dipinto di Guido Reni. A Ravenna, questa mirabile città-transizione tra Roma e Costantinopoli, hanno visitato le tombe di Dante e Teodorico, San Vitale, i mosaici… Poi a Firenze, dove i viaggiatori si immergevano nella statuaria e nella pittura, furono ricevuti da Gregorio Nardi nel museo della sua villa fiorentina con un concerto dell’artista. Poi, tre località tappa per Franz e Marie: Prato, Pistoia e Lucca e una breve sosta davanti alla Villa Massimiliana dove Marie e Franz scrissero le pagine più magistrali del “Bachelier és musique”. Infine Pisa per la “torre pendente”, certo ma soprattutto per questi appassionati lisztiani, gli affreschi del Campo Santo, ispirati “da una lettura di Dante”. Un vero pellegrinaggio lisztiano nella nostra bella Toscana che si è concluso in riva al mare durante la visita al parco di San Rossore…

L’associazione Lisztomanias International intorno ai valori di Franz Liszt, immaginazione, sacrificio di sé, umanesimo, condivisione, romanticismo, avventura, ideale europeo, mira a far viaggiare i suoi 200 membri appassionati di musica sulle orme di Liszt. Dalla sua creazione nel 2012, ha organizzato da due a tre viaggi all’anno per presentare ai suoi membri i luoghi di ispirazione del grande compositore; Weimar, Svizzera, nord Italia, crociere sul Danubio, sul Reno… e anche una partecipazione nel 2015 al festival di Grottammare.

L’associazione organizza anche conferenze specializzate e concerti lisztiani. A giugno ricreerà l’atmosfera dei salotti musicali lisztiani di Altenburg nel 1840 in un castello del XIX secolo in Vandea con Franz Liszt e la principessa Carolyn.

Durante la loro visita alla fondazione, Catherine Joly, membro dell’associazione e concertista, ci ha offerto un magnifico concerto sullo Steinway della fondazione; Franz Liszt: Il Penseroso, i Giochi d’acqua, le due leggende poi César Frank, Preludio, Corale e Fuga in si minore e infine Camille Saint-Saëns, lo Studio in forma di Valzer opus 52 n°6.

L’associazione internazionale Lisztomanias divenuta “Sulle orme di Liszt” deve organizzare un prossimo viaggio sulle orme di Franz Liszt a Roma. La fondazione potrebbe ancora una volta portare le sue competenze nella realizzazione di questo progetto diventando un partner privilegiato di questa associazione per altri progetti futuri in Italia o in Europa.

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