Quaderno 14 – Rossana Dalmonte – Introduzione

INTRODUZIONE

La collaborazione dell’Istituto Liszt con il Gruppo di Analisi e Teoria della Musica (GATM) si basa su una lunga tradizione di comuni interessi, ma solo da un paio d’anni ha preso forma concreta nell’organizzazione di seminari annuali durante i quali vengono dibattuti temi di grande interesse per entrambe le istituzioni.

Secondo incontro Istituto Liszt – GATM sui problemi dei rapporti fra l’analisi e l’esecuzione musicale. Bologna, 14 aprile 2013.

La prima parte dell’incontro è stata dedicata alla discussione teorica e precisamente al ruolo che può avere l’analisi di un brano nel momento in cui un esecutore si dedica al suo studio. Mario Baroni ha presentato una sua dettagliata riflessione sull’argomento. Indi si è passati dall’enunciazione teorica alla sua applicazione pratica su un brano specifico: le Réminiscences de Boccanegra di Franz Liszt. Mariateresa Storino ha introdotto l’argomento inquadrando il brano nel contesto del tardo stile lisztiano; Riccardo Risaliti ha illustrato il lavoro analitico (parzialmente) responsabile delle sue scelte esecutive, ed ha immediatamente proposto il risultato al pubblico presente. Nel seguito dell’incontro Antonio Rostagno, Rossana Dalmonte ed Egidio Pozzi hanno presentato ciascuno un’analisi del brano lisztiano colto a diversi livelli e nei suoi molteplici aspetti. Poiché si trattava in tutti i casi di interventi di prima mano, si è ritenuto opportuno raccoglierli in questo numero dei Quaderni dell’Istituto Liszt per arricchire la bibliografia su un argomento poco visitato, ma di grande interesse sia per gli studiosi di analisi, sia per gli esecutori.
Pur trattandosi della pubblicazione degli Atti del seminario, per non venire meno alla prassi della peer review, i testi sono stati sottoposti a revisione incrociata di tutti i relatori.

Rossana Dalmonte

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